ex Manicomio della Provincia di Roma/Santa Maria della Pietà
Nel 1945, il pittore e scultore francese Jean Dubuffet ribattezzerà la corrente Art Brut, dando vita a un immaginario che, da allora, non ha mai smesso di agitare le acque più torbide della cultura pop, arrivando a coniare un’intera nuova cultura: quella Outsider.
Il 21 settembre 2008, presso l’ex manicomio della Provincia di Roma, si celebreranno eredi e paladini di un mondo che negli ultimi dieci anni è risorto a vita nuova, assurgendo al rango di tendenza riconosciuta tanto presso i più sospetti gironi underground quanto sui più rinomati palchi americani ed europei, si tratti di gallerie, istituzioni museali, o semplici locali devoti a tutto quanto suoni storto, strano e bizzarro.
Il 21 settembre 2008, presso l’ex manicomio della Provincia di Roma, è la volta di BABA – Festival di Arti Eccentriche e Culture Esplose.
Nelle stanze e sui palchi dell’ex Lavanderia Manicomiale si alterneranno artisti, musicisti e performer provenienti da universi e percorsi apparentemente distanti eppure contigui. Si tratti di outsider art, musiche noise, grafiche harsh, happening a metà tra il pop e il lisergico, gli eroi di BABA dicono di una geografia parallela che lega assieme esperienze provenienti dall’Italia come dal Belgio, dal Canada come dagli USA, dall’Inghilterra come dalla Germania. Suoni e visioni dalle tinte acide, sarcastiche, a tratti deliranti, all’insegna di un humor nero che è specchio deformato delle ansie e dei conflitti contemporanei.
Stralunati cantanti folk andranno a braccetto con street artists dal tocco naif. Dropouts devoti al rock’n’roll si faranno accompagnare da bizzarri sperimentatori elettronici e rumoristi puri. Freak shows da luna park irrancidito faranno da sfondo a performance a metà tra asilo nido e ospedale psichiatrico.
Ad andare in scena, nel pomeriggio di BABA, saranno tutte le crepe, gli scarti, i rifiuti e gli slanci infantili di un Occidente allegramente intento a festeggiare il suo collasso, con un occhio di riguardo verso le realtà italiane, ma senza rinunciare alla partecipazione di realtà che, in Europa quanto in Nord America, hanno fatto della Outsider Culture uno dei più importanti movimenti del nuovo millennio.
PROGRAMMA
Domenica 21 settembre 2008, dalle ore
c/o Ex Lavanderia – Padiglione 31, parco S. Maria della Pietà
(ex Manicomio di Roma, ingresso via Vincenzo Chiarugi – fermata FR3 Monte Mario)
BABA ART
A partire dagli anni 2000, gli eredi (coscienti o meno) dell’originaria Art Brut vanno a formare una comunità transnazionale talmente visibile da diventare vero e proprio “segno dei tempi”. Il collettivo Le Dernier Cri, con base in Francia ma aperto a collaborazioni da tutto il mondo, ne rappresenta il lato più iconoclasta, abrasivo e legato alla vecchia estetica underground, mentre negli USA esplode il fenomeno Paper Rad, più incline a un immaginario pop e zeppo di riferimenti al lo-tech anni ’80. Accanto ai nomi più celebrati, si sviluppa poi un intero movimento che del ritorno a certa ostentata amatorialità (serigrafie a tiratura limitata, fanzine fatte in casa, riscoperta della vecchia copy-art ecc) fa un’autentica missione. Baba ha coinvolto, nel suo Spazio Mostre, alcuni tra i nomi a suo giudizio più interessanti provenienti delle ultime generazioni di outsider artists.
Spazio Mostre:
Alexandra (Roma)
Canedicoda (Treviso)
Cheb Samir (Strasburgo, Francia)
Francesco D'Onofrio (Chieti)
Geometric Bang (Milano)
Jon Vaughn (Saskatoon, Canada)
Homopatico (Londra, Gran Bretagna)
Massimiliano Bomba (Roma)
Il Re delle Aringhe (Bari)
BABA HAPPENING
L’irruzione della nuova estetica brut tra i piani alti della “cultura ufficiale” porta una data precisa: è il 2002 quando il collettivo multimediale Forcefield viene chiamato a partecipare alla Whitney Biennal di New York, inscenando una performance che tra costumi sgargianti e deliri primitivisti dice di un preciso ritorno a quell’immaginario sfasato, acido e primordiale che fu la cifra della psichedelia più sfatta come di certe sottoculture di derivazione punk. I Forcefield provenivano dalla seminale esperienza Fort Thunder, sorta di Factory anni ’90 situata a Providence nel Rhode Island, che ispirerà un’agitatissima nuova leva di performance artists massimalisti e provocatoriamente anti-intellettuali.
Spazio Performance:
Alessio Pala (Roma)
Dwangbuizerd (Anversa, Belgio)
Fecalove & Mushy (Carrara/Roma)
TheGrossiMaglioniMagicDuo & Schola di Lilith (Roma/Milano)
Oxo (Roma)
Wolf Anus (
BABA SUONI
La comunità musicale che più ha intrattenuto rapporti col variegato mondo out anni 2000 è senza dubbio quella noise, devota al rumore quale ingrediente principe di un suono isterico e dissociato. Ma anche altre scene di confine hanno contribuito alla colonna sonora di un’estetica per sua definizione poco incline agli steccati di genere: in primo luogo il cosiddetto weird folk, sorta di cantautorato acustico sbilenco e assurdista; poi certo garage-rock’n’roll deviante, che del primigenio punk estrapola gli elementi più “sperimentali” e che negli ultimi mesi ha portato alla nascita di un intero nuovo genere, il chiacchieratissimo shitgaze; e infine non potevano mancare i contributi di dj, laptop musicians, e appassionati di vecchie strumentazioni analogiche che del verbo elettronico danno un’interpretazione sopra le righe, privilegiando gli aspetti “fisici” di un suono altrimenti condannato alla sterilità da cameretta. I concerti di Baba spaziano a 360 gradi tra stili, musiche e tendenze tanto variegate quanto accomunate da un unico, imbizzarrito, sentire comune, che si esprime tra l’altro attraverso pratiche curiose come il recupero delle vecchie musicassette a nastro, la predilezione per i supporti amatoriali quali il cdr o la passione per i formati non convenzionali (cd
Spazio Concerti:
Bella Chicco (Roma)
Dbpit & Cris Ex (Roma)
Gastric Female Reflex (Toronto, Canada)
Grip Casino (Roma)
Joyous Cosmology (Anversa, Belgio)
Madonna Schizofrenica Giapponese & Tremiscus Helvelloides (Torino)
Marcel Turkowski (Berlino, Germania)
Maximillian I (Roma)
Number 71 Monobanda (Napoli)
PPP (Bologna)
Profitterols (Roma)
SFHHH (Roma)
Signorina Stecchinese (Napoli)
Stanza Flottante aka Burro D'Aracnidi (Sanremo/Crotone)
Le Truc und Die Maschine (Roma)
Tocqueville (Roma).
BABA è una coproduzione Ex Lavanderia & Baba Fest
www.exlavanderia.it – myspace.com/baba_festival
Con la partecipazione di:
Blow Up, Epoc Ero Uroi, Fanfulla 101, Nero Magazine, No-Fi Recordings, Raw Raw, Selva Elettrica, Spasticalia, Subactarus Studio, Turgid Animal, Zatlath Aithas
Per info: babafestival@gmail.com
Nessun commento:
Posta un commento